Liberalizzazioni & Tariffe (Aggiornamento del 2.4.2012)

Dopo molte polemiche, discussioni e confronti,  il cd. “Decreto Monti - Crescitalia”, n. 1 del 24.1.2012, è stato convertito in legge in data 24.3.2012.

Messa da parte qualsiasi valutazione e considerazione, ai fini dell’attività professionale del legale, preso atto delle specifiche modifiche in ordine all’abolizione delle tariffe forensi nonché al contratto di prestazione professionale, l’Avv. Vincenzo NAPOLI, tenuti fermi i principi della sezione “Filosofia”, espone quanto segue.

A prescindere dalle modifiche legislative, lo Studio terrà a riferimento i principi della Fiducia, del Decoro, della Dignità e della Libertà Professionale, in particolare:

- la Fiducia è principio ineludibile, imprescindibile e non “monetizzabile” nel rapporto professionale tra Avvocato ed Assistito;

- il Decoro è caratteristica peculiare della professione forense in quanto, seppur il rapporto Avvocato/Assistito è di natura privatistica, la funzione viene svolta nell’ambito di un servizio pubblico importante e delicato, quale è quello della Giustizia;

- la Dignità del compenso professionale, oltre ad essere commisurato al principio del Decoro costituzionalmente garantito, è indissolubilmente correlato alla Libertà Professionale e, cioè, alla tranquillità e serenità per l’Assistito che il mandato professionale verrà onorato in piena trasparenza e lealtà, libero da qualsiasi interferenza di interesse personale ovvero estraneo al rapporto professionale.

Ferme le precedenti “linee guida”, lo Studio elaborerà dei contratti di prestazioni professionale personalizzati, tenendo a riferimento la complessiva problematica esposta dall’Assistito e le più opportune tutele stragiudiziali e/o giudiziali, valutate le previsioni dei tempi di soluzione della medesima problematica.

In ordine alla valorizzazione della prestazione professionale, lo Studio propone un compenso base forfettario (rapportato all’entità della problematica, oltre spese esenti e costi documentati) e una quantificazione successiva a rendicontazione oraria (la tariffa oraria è tripartita e proporzionata in “attività di studio e d’udienza”, in “attività di consulenza” e in “attività amministrativa”).

Lo Studio, condividendo i più risalenti canoni deontologici, non ritiene di proporre ai propri Assistiti né  “premi di risultato (palmari)”  né, tantomeno, “patti di quota lite”: l’impegno nell’espletamento del mandato difensivo non subisce variazione perché incentivato, in quanto già fornito, a prescindere, nelle piene e complete capacità professionali.

In ordine alle problematiche di minor valor economico ovvero di minor impegno professionale verrà proposto un compenso unico forfettario (oltre spese esenti e costi documentati).

Lo Studio, infine, sin dal 1998 (con retrodatazione al 1995), gode di copertura assicurativa, in ambito RC, con primaria Compagnia d’Assicurazione (la suddetta copertura diverrà obbligatoria dal prossimo 13 Agosto).